David Bowie

David Bowie
thin white duke

lunedì 2 novembre 2009

" Lo Zephyr, il treno di Ziggy Stardust"

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" Lo Zephyr era un treno speciale, con il suo Vista Dome (una cupola vetrata panoramica) Più alto rispetto al resto della carrozza, il Dome (nel quale non era possibile prenotare posti: chi arrivava prima si sedeva) permetteva una stupefacente vista panoramica del paesaggio fra Chicago e Denver - o, quando prendemmo il treno gemello, il Superchief, da Kansas City giù fino a Los Angeles. Due o tre persone, compagni di band o amici - uno dei quali, con mio grande piacere, c'era quasi sempre- spesso condividevano con me quei tratti di percorso. A Ronson piaceva molto, come pure al mio vecchio compagno di scuola George Underwood e a sua moglie Birgit. Verso le dieci di sera salivamo nel Dome, spargendo nella cupola un fragrante odore d'erba, e oziavamo piacevolmente, strimpellando la chitarra e sorseggiando vino, fino alle prime ore del mattino, guardanto la luna d'Occidente che diventava sempre più grande e luminosa. Di giorno scrivevo o disegnavo, andavo a sedere per un paio d'ore nel vagone-salotto e chiacchieravo con passeggeri amichevoli e rilassati, ascolatavo la storia della loro vita, arricchivo di dettagli la mia, poi andavo a dormire nel comodo vagone letto. La compagnia ferroviaria Amtrak aveva battezzato "warbonnets"le livree colorate del muso delle delle locomotive, con riferimento ai tradizionali copricapi di piume indossati dai capi pellerossa in battaglia, e vedere e sentire la potenza di uno di quei mostri d'acciaio che entrava in azione era quasi come rivivere il pioneristico spirito d'avventura americano. Non ne avevo mai abbastanza. Avendo smesso di volare all'inizio di quell'anno, coglievo ogni occasione per salire su un treno , che fosse diretto a est o ovest. COsì potei viaggiare attraverso gli Stati Uniti, anzichè essere "trasferito di città in città in volo, e sentivo che era un modo originale e personale di scoprire la nazione nella quale mi sentivo sempre più desideroso di vivere.

Questo ha detto David Bowie dei suoi viaggi in america durante il tour di ZIggy Stardust
, con il suo Vista Dome (una cupola vetrata panoramica) Più alto rispetto al resto della carrozza, il Dome (nel quale non era possibile prenotare posti: chi arrivava prima si sedeva) permetteva una stupefacente vista panoramica del paesaggio fra Chicago e Denver - o, quando prendemmo il treno gemello, il Superchief, da Kansas City giù fino a Los Angeles. Due o tre persone, compagni di band o amici - uno dei quali, con mio grande piacere, c'era quasi sempre- spesso condividevano con me quei tratti di percorso. A Ronson piaceva molto, come pure al mio vecchio compagno di scuola George Underwood e a sua moglie Birgit. Verso le dieci di sera salivamo nel Dome, spargendo nella cupola un fragrante odore d'erba, e oziavamo piacevolmente, strimpellando la chitarra e sorseggiando vino, fino alle prime ore del mattino, guardanto la luna d'Occidente che diventava sempre più grande e luminosa. Di giorno scrivevo o disegnavo, andavo a sedere per un paio d'ore nel vagone-salotto e chiacchieravo con passeggeri amichevoli e rilassati, ascolatavo la storia della loro vita, arricchivo di dettagli la mia, poi andavo a dormire nel comodo vagone letto. La compagnia ferroviaria Amtrak aveva battezzato "warbonnets"le livree colorate del muso delle delle locomotive, con riferimento ai tradizionali copricapi di piume indossati dai capi pellerossa in battaglia, e vedere e sentire la potenza di uno di quei mostri d'acciaio che entrava in azione era quasi come rivivere il pioneristico spirito d'avventura americano. Non ne avevo mai abbastanza. Avendo smesso di volare all'inizio di quell'anno, coglievo ogni occasione per salire su un treno , che fosse diretto a est o ovest. COsì potei viaggiare attraverso gli Stati Uniti, anzichè essere "trasferito di città in città in volo, e sentivo che era un modo originale e personale di scoprire la nazione nella quale mi sentivo sempre più desideroso di vivere.

Questo ha detto David Bowie dei suoi viaggi in america durante il tour di ZIggy Stardust

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