David Bowie

David Bowie
thin white duke

lunedì 2 novembre 2009

David Bowie curiosità

Alcune curiosità su David Bowie, ed in particolare sul suo alter ego più famoso: Ziggy Stardust, ma anche su Alladin Sane.
A proposito del circolo di lustrini che portava sulla fronte quando interpretava Alladin Sane lui stesso ha detto:

" Il circoletto di lustrini sulla mia fronte era una versione esagerata di quello che il mio amico Calvin Lee esibiva negli anni sessanta. Calvin era un professore cino- americano dall' aspetto straordinario, e aveva avuto un ruolo nell'invenzione di quella buffa carta argentata rifrangente, che all'epoca era diffusissima. Calvin esibiva un circoletto del diametro di circa un centimetro e mezzo al centro della fronte. Una specie di terzo occhio futurista, suppongo"

A proposito del celebre ed indimenticabile taglio e colore di capelli di Ziggy ha invece detto:

" Fu il modo in cui Daniella Parmar si tingeva i capelli a convincermi di quanto fosse importante che ZIggy avesse i capelli di un colore artificiale. L'idea divenne realtà quando scoprii una modella di Kansai Yamamoto sulla copertina di una rivista di moda. Era una rivista piuttosto da ragazzine tipo "Honey" sicuramente non "Vogue" Nel 1972 da quella copertina copiai non solo il colore ma anche il taglio di capelli. Un furto in piena regola. Ho letto, in diversi articoli, che il taglio di capelli di ZIggy traeva ispirazione da un gran numero di fonti diverse, o era stato ideato da un parrucchiere locale di Bromley o Beckenham. Assolute assurdità!"

E ancora sul simbolo del lampo, il simbolo di Ziggy, lo stesso che Pierre Laroche gli aveva dipinto sul viso per la copertina di Alladin Sane :

" Il lampo, nell' originaria scenografia di Ziggy. era tratto dal simbolo di alto voltaggio che identificava gli apparecchi elettrici più pericolosi. Mi irritai non poco quando i Kiss lo rubarono. Rubare, dopo tutto, era il mio mestiere.

Invece a proposito del suo incredibile modo di truccarsi ha detto:

" Mi piaceva truccarmi. Mi rilassava e mi faceva entrare in una sorta di spazio mentale di serenità prima dello show. Sia il meravioglioso Tamasaburo, star del teatro kabuki, giapponese, sia Kansai mi avevano fornito molti suggerimenti su come applicare i colori secondo lo stile kabuki. Inoltre, quando lasciai il Giappone, Tamasaburo con grande generosità mi regalò, come dono d'addio, una gran quantità di tessuti speciali per kimono. Li impiegai per farmi confezionare camicie e vestaglie, e me ne rimansero parecchi metri, che devo avere ancora da qualche parte in un baule.

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